In questi anni ho letto e riletto con piacere i libri di Haddon pubblicati in Italia da Einaudi. Ricordo ancora la prima volta che lessi il libro che lo ha reso famoso, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte: lo presi a prestito nella nostra biblioteca direttamente dalle mani di Miriam, la bibliotecaria che tutti qui conoscono e rimpiangono. Mi era stato consigliato dalla mia ex professoressa di Lettere, una donna a cui il buon gusto non manca, ed infatti divorai il libro quello stesso pomeriggio. Lo chiusi decisamente soddisfatto e lo riconsegnai in Biblioteca la sera stessa, non certo per solerzia, ma per pavoneggiarmi davanti a Miriam, che a quei tempi era già una bella ragazza. 
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è un libro che consiglio sempre. Qualcuno si è lamentato della poca veridicità della storia: “Un vero ragazzino autistico non si comporterebbe così”. Ma cercare la veridicità a tutti i costi impedirebbe di apprezzare qualunque storia. Anche nei Tre Moschettieri si potrebbero trovare imperfezioni, ma guai se sento qualcuno dire “non è veritiero!” anziché “che meraviglia di romanzo!”. Tutte le storie vanno apprezzate per quel che sono: frutto della fantasia.
Quando uscì in Italia il secondo libro di Haddon, Una cosa da nulla, non potei fare a meno di comprarlo. Già che c’ero portai a casa anche due copie de Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, una per me e una per la mia ragazza. A quei tempi lavoravo in una libreria Giunti e lo sconto dipendenti mi dava dipendenza. D’altronde comprare libri è sempre stato il mio piccolo vizio… Una cosa da nulla è un libro ben riuscito: ironico, comico, a tratti commovente. Uno di quei libri che a distanza di tempo ti fanno dire: "Quasi quasi lo rileggo..."
Il terzo libro di Haddon pubblicato in Italia è una breve raccolta di poesie, Il cavallo parlante e la ragazza triste e il villaggio sotto il mare. Ammetto di non essere poeta né cultore del genere, non saprei distinguere un sonetto petrarchesco da un testo di Cristina D'Avena, pertanto commentare una raccolta di poesie è l’ultima cosa che farò. Dirò soltanto che non si tratta di poesie tradizionali.
Boom! ovvero La strana avventura sul pianeta Plonk è l’ultimo libro di Mark Haddon edito da Einaudi, e questa volta si tratta di un libro per ragazzi. ‘Ha una copertina gialla e parla di alieni’, direbbe il protagonista. Per raccontare in prima persona questa avventura comica e fantastica, Haddon veste di nuovo i panni di un ragazzino, perciò non aspettatevi descrizioni dettagliate, frasi lunghe e contorte e intrecci da capogiro. La storia è semplice e simpatica, l’andatura è quella cinematografica di un tranquillo e divertente libro per ragazzi. C’è un ragazzo. C’è il suo migliore amico. Ci sono gli alieni a scuola. Qualcuno ha cercato di vedere in Boom! la solita morale a tutti i costi, quasi che in un libro per ragazzi, sempre e comunque, si debba trovare un insegnamento di vita; qualcun altro ha stroncato Boom! dopo averlo paragonato agli altri due libri di Haddon, noncurante del fatto che si tratta di un genere completamente diverso.
Un po' come mettere a confronto il salame e la caciotta.

Detto questo, in Biblioteca trovate tutti i libri di Mark Haddon pubblicati in Italia e tra pochissimi giorni troverete anche Boom!...

Venite numerosi, leggete e lasciate le vostre impressioni!

Roberto

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